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Per il distretto tessile pratese si affaccia all'orizzonte la concreta possibilità di applicare i benefici economici per le aziende energivore. Stamani, 12 luglio, alla Camera il governo ha risposto alla interpellanza urgente con cui l’onorevole Antonello Giacomelli del Pd chiedeva all'esecutivo di sostenere le ragioni del distretto di Prato per l’inserimento di tutte le lavorazioni tessili, a partire dalla nobilitazione, tra quelle ammesse al beneficio degli sconti in bolletta come energivore.
È stato il sottosegretario Dell’Orco a leggere il testo predisposto dagli uffici del ministro Di Maio. In sostanza il governo si è impegnato a sostenere a Bruxelles le ragioni del distretto tessile e a supportare l’azione di Comune, Regione e Confindustria per inserire tutti i codici relativi al tessile nell’allegato 3, dove sono elencati i settori ad alta intensità energetica ed esposti alla concorrenza internazionale.
Il parlamentare pratese ha apprezzato la risposta ma rivolgendosi al sottosegretario ha precisato “le parole sono ottime, ora misureremo sul campo il vostro impegno concreto”. Poi Giacomelli ha chiesto un coordinamento immediato tra governo, Comune e Confindustria ricordando che la consultazione aperta dalla Commissione termina il prossimo 19 luglio.