Blitz della polizia municipale in via Cironi: controlli nei negozi etnici e in strada

Poco prima di mezzogiorno di oggi, giovedì 29 gennaio, è scattato un blitz della polizia municipale nella zona di via Cironi. Sul posto sono intervenute numerose pattuglie di agenti, anche con la presenza dell'unità cinofila. In zona è transitata anche una Volante della questura e dei carabinieri. Oltre trenta tra agenti e ufficiali, appartenenti a vari reparti, tra cui Unità Cinofila, Motociclisti, Territoriale Centro e Esterna, Commerciale e Anticontraffazione, Edilizia, hanno cinturato la zona compresa tra le vie Pier Cironi, San Giorgio, Santa Margherita, Santo Stefano, Lippi, Canto alle tre Gore. Durante l’operazione sono state controllate e identificate 40 persone. Per quattro di queste, un cittadino cinese, un marocchino e due nigeriani, si è dovuto ricorrere ai rilievi fotodattiloscopici, in quanto sprovvisti di documenti di identità. Per uno di questi, non in regola con i documenti per il soggiorno sul territorio nazionale è stato disposto l’accompagnamento a un centro di identificazione ed espulsione, per un altro è scattata la denuncia per possesso di sostanze psicotrope (metadone).
L'operazione non si è fermata agli habitué della zona ma è stata estesa alle attività commerciali presenti, luogo di ritrovo e punto di appoggio per gli molti frequentatori. Le attività commerciali restano aperte senza alcuna limitazione oraria e con semplice comunicazione al Comune, come previsto dalle norme sulla liberalizzazione, e sui quali l’amministrazione comunale ha limitati poteri regolamentari.

I titolari di due negozi sono stati sanzionati con 1.166 euro ciascuno per aver posto in vendita prodotti alimentari sprovvisti di regolare etichettatura; circa 130 confezioni alimentari irregolari sono state pertanto poste sotto sequestro dagli agenti della Commerciale.
In uno dei due esercizi la polizia municipale ha inoltre rinvenuto bottiglie di alcoolici, la cui vendita è vietata da apposita ordinanza sindacale, emessa per gli esercizi dell’area in questione, sulla base del Regolamento di Polizia Urbana. Anche in questo caso gli agenti della Commerciale hanno sequestrato la merce detenuta irregolarmente per la vendita.
All’esito delle operazioni, il Comando ha deciso di effettuare analoghi interventi nella zona in orari diversificati, anche al fine di supportare il presidio fisso già in atto, prendendo ulteriori accordi con polizia e  carabinieri per rendere più incisivi i controlli.
 

"Il lavoro che la Polizia municipale sta svolgendo per la città è notevole, sia nell'attività quotidiana sia in operazioni mirate come quella di questa mattina – sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -. Voglio ringraziare ancora una volta gli agenti che  non si limitano a svolgere il loro lavoro, ma si impegnano per contribuire a dare un volto nuovo a Prato".

Nei giorni scorsi il sindaco aveva disposto la presenza di un presidio fisso della polizia municipale nella zona (LEGGI), dando così una prima risposta alle richieste dei residenti. Stamani è scattato invece questo controllo straordinario.
Misure che, tuttavia, per quei pochi commercianti storici e pratesi rimasti nella zona, a poco serviranno. "Vediamo più forze dell'ordine, è vero, e ben vengano blitz come quello di questa mattina ma questa zona ormai l'abbiamo persa". A commentare quanto sta accadendo di fronte alla porta d'ingresso del suo locale, Paolo Ovattoni, titolare dello storico negozio di cornici che da oltre vent'anni ha aperto tutte le mattine in via Canto delle tre Gore. Proprio mentre il blitz è  in corso, Ovattoni,  è indaffarato con il trasloco della sua attività: "Non se ne può più di questa situazione, siamo rimasti in tre in queste vie, la gente da qui non ci passa e gli affari non vanno se non si vende". Riaprirà in via Magnolfi, al numero 50. 
Per quanto apprezzati, gli sforzi che l'amministrazione ha messo in campo, nel triangolo di via Cironi, via Santa Margherita e via delle tre Gore, c'è un clima di scetticismo e rassegnazione.