Perlustravano la zona da un po' di tempo, da quando si erano accorti del continuo viavai che subito aveva fatto pensare che si trattasse di una radicata attività di spaccio di droga gestita da due magrebini nella zona di via Strozzi e Chiesanuova. Così ieri pomeriggio, martedì 25 agosto, è scatta l'operazione in borghese degli uomini della questura. Fermato in strada uno dei due magrebini, è stato identificato per un ventottenne domiciliato di fatto in via Strozzi dove gli agenti hanno rinvenuto 3 involucri di cocaina per 1,77 grammi nascosti in uno degli ammortizzatori della bicicletta mountain bike con cui più volte lo spacciatore era stato visto spostarsi per rifornire i clienti. In casa c'era anche l'altro marocchino, con la moglie e la figlia minore. Quest'ultimo, incensurato e ventottenne, nascondeva in un calzino 61 dosi di cocaina. L'operazione ha portato al sequestro complessivo di 38 grammi di cocaina (64 dosi in totale) e di 12.220 euro, sicuramente provento dell'attività illecita. Durante la perquisizione, sono state molte le chiamate in entrata sui cellulari dei due nordafricani da parte dei loro clienti confermando agli agenti che quello intercettato era un giro di spaccio stabile e con una fitta rete di clientela in città. I due marocchini sono stati arrestati in flagranza di reato per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Blitz antidrogra della polizia: in manette due magrebini
Venivano tenuti d'occhio da un po' di tempo e ieri sono stati colti in flagranza e arrestati i due pusher che gestivano una fitta rete di clienti tra via Strozzi e Chiesanuova
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