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Se l'è cavata con un bello spavento e qualche contusione di lieve entità l'uomo di 48 anni che ieri sera 13 novembre si è capottato con la sua auto lungo la sr 325 all'altezza della Briglia, nel punto dove la strada si restringe dopo i recenti lavori per la pista ciclabile che così tante polemiche hanno suscitato tra i residenti. L'auto ha abbattuto proprio alcuni dei paletti che delimitano la pista prima di concludere la carambola ribaltata in mezzo alla carreggiata. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco mentre il 118 ha inviato un'ambulanza della Misericordia di Vaiano che ha soccorso l'uomo in codice verde. I rilievi sono stati fatti dai carabinieri.
Immediata la presa di posizione di Gualberto Seri, capogruppo della minoranza in Comune a Vaiano e strenuo oppositore del progetto di ciclabile in quel tratto: "Ve lo abbiamo detto in tutti i modi – scrive sulla sua pagina Facebook commentando le foto dell'incidente -. Ci avete deriso, avete detto che eravamo polemici: prima finiva in un garage, poi la “genialata” di farla passare sulla Sr325. Fortunatamente non si sono fatti male, era sera ed era un'auto. Non oso pensare se fosse stata una moto o fosse stato giorno. Follia pura".
Sulla vicenda interviene anche Fratelli d'Italia con il consigliere regionale Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Ambiente, Infrastrutture e Trasporti: “Avevo presentato un’interrogazione alla Regione, che aveva cofinanziato l’opera, sulla realizzazione della pista ciclabile lungo la Sr325 in località La Briglia – dice -, percorso che aveva suscitato diverse polemiche tra i cittadini e gli automobilisti. Un’opera costata più di 1 milione di euro che non garantisce la sicurezza, crea ostacoli ai mezzi pesanti e difficoltà di accesso e uscita ai mezzi di soccorso. Avevo sottolineato la pericolosità della strada dovuta proprio al restringimento della carreggiata".
“Una strada come la Sr 325 va piuttosto allargata, non ristretta – fanno notare il consigliere comunale in Vallata, Alessandro Logli, che sulla strada ha presentato anche un esposto e Chiara La Porta, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia -. Auspichiamo che non si debba aspettare altri incidenti con gravi conseguenze per mettere in sicurezza la strada e rendere più fruibile la viabilità”.
Edizioni locali: Val di Bisenzio