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Si spacciano per incaricati dell'Avis e suonano ai campanelli chiedendo soldi per una fantomatica raccolta a favore dell'associazione. In realtà sono solo dei truffatori, che si nascondono dietro il nome di chi fa del bene per carpire la buona fede delle persone.
E' la stessa Avis a dare l'allarme, ribadendo che non sta effettuando alcuna raccolta fondi per i donatori di sangue. "Sono molte le famiglie – spiegano dall'associazione – che stanno ricevendo telefonate o visite a domicilio di persone, che, spacciandosi per volontari impegnati nell'ambito della donazione del sangue, chiedono soldi per l’acquisto di un pulmino, senza averne alcun titolo".
L'Avia provinciale e quelle comunali della provincia di Prato prendono quindi le distanze "da chi cerca di estorcere soldi alle persone utilizzando il buon nome dell'associazione, e confermano di non aver mai avviato la raccolta fondi presso i cittadini, tantomeno a domicilio".
"Diffidiamo chiunque – si chiude la nota – a presentarsi a nome dell'Avis, senza titolo, e presenteremo denuncia alle forze dell’ordine contro quelle persone che sfruttano il buon nome e l'attività di una delle più grandi associazioni di volontariato d’Italia per raccogliere denaro in modo illecito".