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Asl, tecnici della prevenzione precari, la Cgil: “O contratti stabili o sciopero, le parole della Regione diventino subito fatti”


Ventotto i tecnici Asl voluti dal presidente Rossi dopo la tragedia di via Toscana per controllare le aziende cinesi. Tutti sperano nella stabilizzazione. Lunedì potrebbe essere il giorno decisivo ma i paventati tagli sulla sanità preoccupano il sindacato. Malucchi, segretario generale Funzione pubblica Cgil di Prato: "Pronti a proclamare lo stato di agitazione del personale e lo sciopero"


Redazione


“I tecnici della prevenzione non meritano di partecipare al gioco dell'oca. Sono precari e per loro è arrivato il tempo della stabilizzazione, non possiamo più tornare alla casella di via o stare fermi un turno”. Così Sandro Malucchi, segretario generale della Funzione pubblica Cgil di Prato, che di nuovo oggi, sabato 17 febbraio, ribadisce la necessità di garantire il contratto a tempo indeterminato per i ventotto tecnici della prevenzione voluti dal presidente della Regione Enrico Rossi all'indomani della tragedia di via Toscana dove nell'incendio di un capannone morirono sette operai cinesi. “Dovremmo essere alla battute finali – le parole del sindacalista – lunedì dovrebbe esserci l'ultimo passaggio nella Giunta regionale delle linee guida dell'assessore Saccardi. Poi la redazione della delibera per la stabilizzazione da parte della Asl Toscana centro”.
Il percorso sarebbe lineare, ma il condizionale è d'obbligo ed è Malucchi a spiegare il perché: “La stabilizzazione dei tecnici della prevenzione – chiede – confligge con il piano di abbattimento della spesa del personale paventato dal direttore regionale dei diritti di cittadinanza e coesione sociale”? Mica una domanda campata in aria: da una parte si parla di tagli sul settore sanità, dall'altra si parla di stabilizzazione del precariato. Due azioni che, almeno sulla carta, sembrerebbero in contrasto. “L'ottimo lavoro svolto dai tecnici che hanno controllato in quattro anni più di ottomila aziende – aggiunge Malucchi – si è autofinanziato grazie alla riscossione delle sanzioni che hanno superato gli 11 milioni di euro. Tagliare quel capitolo di spesa sarebbe ottuso e controproducente e ci obbligherebbe a promuovere azioni di conflitto sindacale come, ad esempio, lo stato di agitazione del personale e lo sciopero”.
Una sollecitazione, quella di mettere in regola i tecnici della prevenzione precari, che nei giorni scorsi aveva dato vita ad un piccolo battibecco tra il candidato del Pd alla Camera Antonello Giacomelli e il presidente della Regione Rossi, quota Liberi e Uguali: il primo ha rilanciato la richiesta della Cgil, il secondo ha ribattuto che tutto era già pronto ancor prima del “rinforzino politico”. “Adesso – conclude Malucchi – occorre che le dichiarazioni e la rassicurazioni del presidente Rossi giunte in risposta a Giacomelli trovino la via della deliberazione”. 

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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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