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Aria irrespirabile a Galciana. Sotto accusa gli scarichi selvaggi nel fosso di Iolo


La denuncia di un residente: "Il corso d'acqua che attraversa la frazione è tornato ad essere una fogna a cielo aperto come avveniva fino agli anni '70". Chiesto l'intervento delle autorità per sanare la situazione


Redazione


Galciana in questi giorni di caldo è invasa da un cattivo odore nauseabondo di fogna che proviene dal fosso di Iolo. A denunciare la situazione è Fabrizio Scarselli, un residente: "La gente – dice – se n’è maggiormente accorta anche in occasione della festa della parrocchia che si concluderà mercoledì 29 giugno, data del patrono San Pietro". La festa si svolge infatti in un campo proprio lungo il corso d'acqua. 
"Negli anni scorsi – spiega Scarselli – difficilmente nel fosso di Iolo, il torrente che attraversa Galciana, ci sarebbe stata acqua in questo periodo, a meno di occasionali piogge che per qualche ora avrebbero prodotto il ruscello. Il fosso di Iolo data 1.100 circa, nasce come torrente Bardena, per poi diventare fosso Dogaia a Narnali e infine fosso di Iolo da Galciana fino all’immissione nell’Ombrone pistoiese. Raccoglie prevalentemente le acque piovane che affluiscono dalle aree circostanti della piana, ma negli anni '50, '60, '70 era una sorta di grande gora a cielo aperto, di libera fogna. Nel fosso scaricavano tintorie, rifinizioni, fosse biologiche e spesso era obiettivo di scarichi degli antenati dei moderni spurgo, nonché discarica dei rifiuti più disparati.  L’aria nelle aree circostanti del fosso era irrespirabile; i topi proliferavano indisturbati e le zanzare danzavano a sciami e per fortuna allora non erano arrivate le famigerate tigri e altri insetti asiatici". 
Scarselli poi prosegue: "Negli anni 80 finalmente con la realizzazione di nuove fognature, il collegamento verso il depuratore, fu tolta la fogna a cielo aperto nel fosso di Iolo e l’ambiente ebbe un notevole progresso di salubrità. Cosa succede quindi a distanza di oltre 30 anni? – si chiede -. Torniamo alla fogna scaricata dal gorone Vella direttamente nel fosso di Iolo, in piena estate. E torniamo all’aria pestilenziale e ai problemi da degrado davvero non opportuni!  Le acque putride riempiono il letto del torrente oltre Vergaio, fino a Iolo. Perché la gora Vella scarica in modo così cospicuo reflui di fogna nel fosso di Iolo? Cos’è successo? Cos’è stato fatto, o soprattutto non fatto per questo? I residenti aspettano preoccupati urgenti risposte".
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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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