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A pochi giorni di distanza dall'ultimo episodio (LEGGI), si è ripetuta la corsa a vuoto di mezzi di soccorso per un falso allarme. La zona è sempre la stessa, questa volta in viale Montegrappa, così come la segnalazione: una persona che non dava segni di vita e che risultava chiusa all'interno di un appartamento. Ancora una volta le squadre dei vigili del fuoco e l'ambulanza del 118 sono corse a sirene spiegate, salvo scoprire che era uno stupido scherzo.
Una scena che purtroppo si ripete con sempre maggiore frequenza e che comporta l'impiego a vuoto di mezzi e persone che, forse, potrebbero servire da altre parti e per vere emergenze.
Il telefonista autore degli scherzi ormai è conosciuto ed è stato segnalato più volte alle forze di polizia. Si tratterebbe di una persona con problemi mentali. Ma ancora non è stato colto in flagranza di reato. "Ormai riusciamo a capire con quasi assoluta certezza quando si tratta di lui – confida uno dei soccorritori -, ma non possiamo permetterci di ignorare l'allarme. Se anche c'è una sola possibilità su cento che ci sia davvero una persona in difficoltà, non possiamo rischiare di tardare anche solo un minuto".
La speranza è che chi di dovere riesca quanto prima a fermare questo stillicidio di allarmi a vuoto.
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