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Ci sarà anche la Medialibrary in costruzione in via Filzi tra le sedi di Prisma, il progetto finanziato dal ministero con tre milioni di euro per dare una svolta tecnologica e innovativa al distretto tessile pratese.
L'ex fabbrica Pieri, perno centrale del rilancio del Macrolotto Zero attraverso l'inserimento di funzioni e spazi pubblici, offrirà una parte dei suoi spazi completamente rimessi a nuovo per ospitare la casa delle tecnologie emergenti. La Regione, che ha finanziato il recupero di questo immobile, dell'ex fabbrica Forti trasformata nel mercato coperto, e la realizzazione della zona 30 lungo via Pistoiese, ha accettato la modifica chiesta dal Comune. Comune che assicura il mantenimento dello spazio destinato alla Medialibrary e al bar bistrot.
L'ex fabbrica Pieri, perno centrale del rilancio del Macrolotto Zero attraverso l'inserimento di funzioni e spazi pubblici, offrirà una parte dei suoi spazi completamente rimessi a nuovo per ospitare la casa delle tecnologie emergenti. La Regione, che ha finanziato il recupero di questo immobile, dell'ex fabbrica Forti trasformata nel mercato coperto, e la realizzazione della zona 30 lungo via Pistoiese, ha accettato la modifica chiesta dal Comune. Comune che assicura il mantenimento dello spazio destinato alla Medialibrary e al bar bistrot.
Il bellissimo spazio tra via Filizi e via Pistoiese si aggiunge alle sedi del Creaf in via Galcianese (spazio opposto al centro vaccinale) e del Pin, la prima a dare il via a questa nuova avventura tecnologica. Ed è proprio il polo universitario pratese che stamani, 27 ottobre, ha ospitato la presentazione delle prime cinque start up tra le quaranta che hanno risposto alla selezione. A loro il compito per i prossimi 4 anni di sviluppare la propria idea per aumentare la competitività del comparto tessile e moda.
"Abbiamo portato a Prato un acceleratore di nuove imprese che le farà crescere e le accompagnerà nel loro percorso di sperimentazione e concretizzazione delle loro idee, applicate e declinate alle necessità del distretto manifatturiero tessile – dice il sindaco Matteo Biffoni – E' un passo in avanti importante per tutto il nostro distretto, lavoreremo per cogliere a pieno questa opportunità e per attrarre altre imprese innovative".
Si tratta di Iprod di Pisa, di Binoocle di Faenza, di Nextome di Conversano in provincia di Bari, di Himatex di Firenze e di Pikkart di Verona. Il programma sarà gestito dal partner di progetto, StartupItalia.
"E' la prima volta che Prato ospita un processo di attrazione e accelerazione di questo tipo – aggiunge l'assessore all'Innovazione e Agenda Digitale del Comune di Prato Benedetta Squittieri – siamo davvero soddisfatti dell'esito del bando perché hanno partecipato nuove imprese da tutta Italia e uno dei nostri obiettivi principali era appunto attrarre nuove aziende e nuove energie che scegliessero Prato per crescere e per investire".
"Il progetto rientra in pieno nella mission del Pin, Polo Universitario e di ricerca a Prato – aggiunge la presidente del Pin Daniela Toccafondi, – perché coniuga le imprese e l'innovazione attraverso il sapere e la conoscenza".
"Il progetto rientra in pieno nella mission del Pin, Polo Universitario e di ricerca a Prato – aggiunge la presidente del Pin Daniela Toccafondi, – perché coniuga le imprese e l'innovazione attraverso il sapere e la conoscenza".
(e.b.)
Edizioni locali: Prato