Categorie
Edizioni locali

Ampliamento ospedale, la Regione anticipa i soldi del governo: entro settembre il bando per il progetto esecutivo


L'annuncio è stato dato dall'assessore Saccardi e dal consigliere Ciolini intervenuti alla Festa dell'Unità a La Querce


Redazione


Entro il mese di settembre sarà pubblicato il bando per la progettazione esecutiva della nuova palazzina che amplierà l'ospedale Santo Stefano. Lo hanno dichiarato giovedì sera, 13 settembre, l'assessore regionale alla sanità, Stefania Saccardi e il consigliere regionale Nicola Ciolini, nel corso della serata d'apertura della Festa dell'Unità  della Querce. 
I 10 milioni stanziati dal governo sono stati pubblicati in Gazzetta ufficiale e quindi sono certi, ma non ancora liquidati. Li anticiperà la Regione aggiungendoli ai propri 8, altrimenti non sarà possibile dare il via all'appalto. 
Ciolini pungola i partiti di governo a fare la loro parte: "Anziché portare il ministro a fare passerelle in ospedale, Lega e Movimento 5 stelle ci diano una mano a portare i soldi in città. Facciano come noi e vadano a Roma a perorare la causa". Quanto al riconoscimento tardivo del sottodimensionamento del Santo Stefano, Saccardi ha sottolineato: "Abbiamo dimostrato di saper governare anche gli aggiustamenti di cose già di per se molto buone come il Santo Stefano mettendoci tutti attorno a un tavolo e trovando le risorse necessarie". 
Oltre a ribadire che sull'obbligo delle vaccinazioni non si torna indietro "per tutelare i bambini e la collettività" e che è allo studio un contratto di lavoro per i sanitari Asl che imponga loro la vaccinazione, l'assessore Saccardi ha dato  qualche certezza in più sulla imminente riforma dei ticket: "Sicuramente lo scaglione di reddito 35-70 mila euro va diviso a metà perché è troppo ampio. Sul resto – spiega Saccardi- il problema è sempre lo stesso: i conti devono tornare. Noi abbiamo preferito tutelare chi ha redditi bassi rispetto a chi li ha alti che comunque, con ogni probabilità si rivolge comunque alla sanità privata". 
Ciolini, tra i promotori della riforma, si spinge oltre: "A breve riuniremo un tavolo di lavoro per analizzare la situazione e capire come modificare le fasce Isee. Ci piacerebbe eliminare il contributo di digitalizzazione di 10 euro a paziente a prescindere dal reddito. Non ha più senso". Una mossa che vale 18 milioni di euro all'anno. La coperta è corta, è necessario capire dove tagliare. Saccardi indica una soluzione: la spesa farmaceutica che è tra le più alte d'Italia. 

Edizioni locali: Prato
logo_footer_notiziediprato
logo_footer_notiziediprato

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)
©2024 Notizie di Prato - Tutti i diritti riservati
Powered by Rubidia