14
Roberto Benigni e Francesco Nuti, due protagonisti indiscussi del cinema italiano. Due “talenti pratesi” amatissimi in città fin dalle loro prime esibizioni, avvenute negli anni Settanta. Il Comune di Prato, in collaborazione con la Casa del Cinema, rende omaggio ai due cineasti pratesi con due appuntamenti da non perdere, curati e condotti dal giornalista Federico Berti, entrambi ad ingresso libero.
Si comincia stasera lunedì 13 maggio alle 21.15 quando si festeggiano finalmente i vent’anni dalla notte degli Oscar che regalò tre statuette al film “La vita è bella”, capolavoro di Roberto Benigni che per l’occasione tornerà sul grande schermo del cinema Terminale.
Ad introdurre la visione della fortunata pellicola, sarà ospite Amerigo Fontani, uno degli attori del film che è entrato nella storia del cinema, fino ad incassare oltre 230 milioni di dollari, diventando il film italiano di maggiore incasso nel mondo.
Il secondo appuntamento, giovedì 16 maggio alle 21,15, è dedicato a Francesco Nuti, nel giorno che precederà il suo sessantaquattresimo compleanno. Ospite il fratello Giovanni Nuti. Atto ultimo di una lunga serie di appuntamenti che a partire dal 2015, ha riproposto tutto il cinema di Nuti, da attore, da regista, da produttore, attraverso 18 serate con la partecipazione di numerosi ospiti. Per completare il mosaico di una straordinaria carriera, mancava all’appello una autentica rarità che in pochi hanno visto. 1985, il grande regista Sergio Citti è autore di una serie televisiva originale trasmessa da Rai Due, “Sogni e bisogni”, che vede nel cast i grandi nomi del cinema italiano. Per ogni puntata, una star del grande schermo. In una di queste undici puntate è protagonista appunto Francesco Nuti che accetta in via eccezionale di essere diretto come attore da un altro regista. L’episodio si intitola “Sant’analfabeta”. Per Nuti un ruolo insolito: un frate francescano che gira in paese, pensando di mettere a punto autentici miracoli, non riuscendo molto bene nell’impresa.
Edizioni locali: Prato
