A Prato e Poggio Fratelli d'Italia raccoglie firme contro l'utero in affitto
La sottoscrizione nasce sull’onda della proposta di legge presentata per rendere il ricorso alla maternità surrogata reato universale
Anche a Prato e a Poggio a Caiano, domani sabato 20 maggio, FdI lancia la sottoscrizione che nasce sull’onda della proposta di legge presentata per rendere il ricorso alla maternità surrogata reato universale e, quindi, perseguibile penalmente in Italia anche se commesso all’estero. Il testo base della proposta è già stato approvato in Commissione Giustizia alla Camera, e passerà adesso al vaglio nelle aule di Camera e Senato. “Questa raccolta firme è la dimostrazione che esiste una sinergia concreta tra il lavoro che svogliamo a Roma e che poi riportiamo sui territori - ha dichiarato Chiara La Porta, deputato pratese di Fdi - le battaglie di cui da sempre siamo protagonisti, e le promesse che abbiamo fatto, diventano realtà grazie a questo impegno”.
“L'utero in affitto è un argomento che coinvolge la coscienza di tutti - ha dichiarato Tommaso Cocci, consigliere provinciale di Prato di FdI - l’impegno per dare un'alternativa di buon governo nella provincia di Prato, non ci impedisce di continuare le battaglie per i valori in cui crediamo”.
Per firmare la petizione, sottoscrivibile anche online all’indirizzo nouteroinaffitto.it, gli appuntamenti per domani sono a Prato, presso la sede di Fratelli d’Italia in Via Magnolfi 26, dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30 e a Poggio a Caiano, presso la sede di Fratelli d’Italia, Largo Filippo Mazzei 39, dalle 15 alle 19.