A Montemurlo il 25 aprile ha il volto e la voce dei protagonisti di allora

Il Comune di Montemurlo celebra l’anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo con tante iniziative per ricordare e far conoscere ai più giovani una delle pagine fondamentali che hanno segnato la nascita dello Stato democratico. Montemurlo ripercorre i giorni della guerra e della Liberazione con l’occhio e la voce dei protagonisti della storia locale: giovani, bambini, donne, reduci che allora vissero quei momenti terribili ed esaltanti allo stesso tempo. Da non perdere, dunque, stasera giovedì 24 aprile ore 21.15 alla sala Banti (piazza della Libertà, 2) la proiezione del documentario “Voci e volti di Montemurlo in guerra”, promosso dal Comune di Montemurlo e realizzato dalla Fondazione Cdse con il Saraceno cineclub. Una grande lavoro di recupero di memoria collettiva e testimonianze orali dirette che ha pochi eguali sul territorio e che ha visto la partecipazione convinta di tanti montemurlesi, che con un po’ di commozione hanno deciso di donare ai posteri i propri ricordi e le proprie emozioni. Un primo studio del video fu presentato in occasione della festa della liberazione di Montemurlo l’11 settembre scorso, ma ora il documentario assume i contorni di un lavoro compiuto, estremamente articolato e completo, grazie a più di trenta interviste e cento ore di registrazione. Dopo aver dedicato un’intera giornata alla raccolta delle testimonianze alla Sala Banti in occasione della festa della Toscana, nei mesi scorsi le telecamere del Saraceno si sono mosse sul territorio insieme ai volontari del Gruppo Linea Gotica e si sono spinte fino a Monte Acuto e Poggio Alto (nei pressi del passo degli Acquiputoli a Cantagallo), dove nel settembre 1944 si svolse una cruenta battaglia che vide protagonisti i granatieri tedeschi della 362esima divisione e i reparti d’assalto indiani del Frontier force regiment, appoggiati dai carristi della sesta divisione corazzata sudafricana. Il documentario presenterà prospettive diverse per capire con semplicità ed immediatezza le ripercussioni che la guerra ebbe su Montemurlo, fino ad allora semplice paesotto agricolo, che si ritrovò d’improvviso proiettato nel turbine degli eventi bellici. Il documentario s’inserisce nel progetto di documentazione sulle memorie della guerra e della Resistenza nel territorio di Montemurlo iniziato nel 2012 dal Comune con Fondazione CDSE e Saraceno Cineclub.
Domani venerdì 25 aprile ore 10,30, festa della liberazione, il sindaco e le autorità cittadine si daranno appuntamento in piazza Donatori del sangue per la tradizionale deposizione della corona d’alloro al monumento ai caduti della Seconda guerra mondiale. Per conoscere nel dettaglio il progetto e le iniziative legate al recupero della memoria storica di Montemurlo si può seguire la pagina Facebook della Fondazione Cdse “fondazioneCdse”. Per gli appuntamenti del cartellone “Montemurlo Primavera” si può consultare il sito del Comune www.comune.montemurlo.po.it o iscriversi alla newsletter dell’ufficio cultura: [email protected], tramite la quale rimanere aggiornati su tutte iniziative del territorio.