02.02.2023 h 17:43 commenti

118, Montemurlo e Vaiano restano senza infermiere per 12 ore

La trattativa di queste ore con l'Asl porta solo all'impegno di un monitoraggio costante della situazione per valutare eventuali cambiamenti tra un mese. Ieri la beffa: solo per un giorno inviati a Vaiano sia medico che infermiere
118, Montemurlo e Vaiano restano senza infermiere per 12 ore
L’Asl Toscana Centro apre uno spiraglio nella trattativa con i sindaci di Vaiano e di Montemurlo sul taglio delle postazioni mediche 118 non sostituite da quelle infermieristiche nonostante la riforma regionale lo preveda, ma nel frattempo i due territori restano senza infermiere per 12 ore ciascuno. Fatta eccezione per ieri a Vaiano dove sono stati dirottati in automedica il medico e l'infermiere dell'equipaggio dell'elisoccorso Pegaso poiché fermo per un problema di manutenzione. Squadra che è anche intervenuta a metà pomeriggio su un codice giallo portato poi in ospedale. Ma se l'Asl afferma che la postazione infermieristica non è necessaria in quanto il territorio è comunque coperto, perché ieri ha inviato medico e infermiere di Pegaso? Seppur “in panchina” in attesa che l'elicottero fosse rimesso in funzione, l'equipaggio inviato a Vaiano ha comunque il sapore della scelta contraddittoria. Tra l'altro possiamo aggiungere: quando troppo, quando niente. Oggi infatti, si è tornati alla “normalità” e le intere 24 ore sono state affidate ai volontari così come sarà nelle prossime settimane finché la trattativa con l'Asl non sarà chiusa.
Vediamo cosaè  emerso nell'incontro che i due sindaci hanno avuto separatamente ieri e oggi con il direttore generale Paolo Morello Marchese. L'Asl è disposta ad aprire un percorso di monitoraggio settimanale per verificare la corrispondenza tra i parametri, utilizzati per attuare la riforma, e il servizio reale. Dunque, per ora a Montemurlo rimane per le 12 ore diurne l’ambulanza infermieristica, mentre le restanti ore sono coperte da un’ambulanza di base, gestita dai volontari. Vaiano, invece, come detto sopra, sarà coperta dai volontari h24. «Avremo modo di vedere settimanalmente quelli che sono i dati relativi al servizio di emergenza e ci siamo dati appuntamento con la direzione generale della Usl tra circa un mese per fare una riflessione più completa e approfondita su quelli sono gli effetti della riforma sul nostro sistema di emergenza territoriale.- aggiunge Calamai- Questo è un primo punto, le perplessità rimangono, anche se è stato un incontro utile per fare un quadro su quelle che sono le esigenze sui servizi di tipo socio-sanitario a Montemurlo, a partire dalla condivisione di sviluppare e dare un maggior peso a quello che è il servizio di continuità assistenziale sul territorio (la guardia medica) per le caratteristiche del Comune». Un passo avanti, dunque, è stato fatto ma il sindaco mantiene la barra dritta e sulla salute e la sicurezza dei propri cittadini: «La riforma dei servizi di emergenza deve essere fatta in un solo modo: garantendo la velocità della risposta e la professionalità delle prestazioni. Apprezzo la disponibilità della Regione Toscana a lavorare su quelli che sono i servizi socio sanitari sul nostro Comune. Un insieme di temi che s’intrecciano e che devono andare in un’unica direzione: la salute dei nostri cittadini è la priorità e deve rimanere al centro di ogni interlocuzione, non può essere messa in discussione da nessun tipo di esigenza. Sappiamo che ci muoviamo in un quadro difficile, che vede arrivare sempre meno risorse dallo Stato centrale verso le Regioni per i sistemi sanitari, ma in questo contesto dobbiamo mettere a frutto tutte le risorse disponibili per garantire la salute e la sicurezza dei cittadini»
(e.b.)
 
Edizioni locali collegate:  Prato Montemurlo Val di Bisenzio

Data della notizia:  02.02.2023 h 17:43

 
  • Share
  •  
 
 
 
comments powered by Disqus
 
 

Digitare almeno 3 caratteri.