14
Una bambina cinese di sei mesi è ricoverata da ieri pomeriggio in prognosi riservata nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Prato dopo che la madre le ha dato per sbaglio tre cucchiai di un antistaminico, il Tinset, invece che le tre gocce prescritte dai medici. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Volante l’errore sarebbe stato indotto dall’interprete che la stessa madre aveva “assoldato” la sera precedente quando aveva portato una prima volta la piccola al pronto soccorso. La donna, che ha 28 anni e dai primi accertamenti risulta essere clandestina, non parla infatti nemmeno una parola di italiano. Nella giornata di sabato, vedendo che la bambina aveva una serie di puntini rossi sulla pelle, aveva deciso di recarsi in ospedale. Prima, però, aveva contattato una connazionale, che per la somma di 20 euro si era prestata a farle da interprete. Al pronto soccorso i medici avevano visitato la piccola e avevano prescritto appunto il Tinset da somministrare con una dose di tre gocce. Purtroppo l’interprete ha tradotto questa prescrizione con tre cucchiaini che la madre, ieri mattina, ha dato alla figlia. La piccola ha subito iniziato ad accusare gravi sintomi, tanto che quando è arrivata al pronto soccorso, poco prima di mezzogiorno, era in piena crisi epilettica. Da qui il ricovero d’urgenza in prognosi riservata, anche se con il passare delle ore le condizioni della bambina sono andate fortunatamente migliorando. La polizia sta ora cercando di rintracciare l’interprete.
